Aida - Die Opern der Welt

von: Giuseppe Verdi, Antonio Ghislanzoni

Jazzybee Verlag, 2012

ISBN: 9783849601812 , 140 Seiten

Format: ePUB

Kopierschutz: Wasserzeichen

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Preis: 2,49 EUR

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Aida - Die Opern der Welt


 

Atto quarto


 

Scena prima

 

Sala nel palazzo del Re. Alla sinistra, una gran porta che mette alla sala sotterranea delle sentenze. Andito a destra che conduce alla prigione di Radamès.

 

AMNERIS mestamente atteggiata davanti la porta del sotterraneo.

L'aborrita rivale a me sfuggia ...

Dai Sacerdoti Radamès attende

Dei traditor la pena. – Traditore

Egli non è ... Pur rivelò di guerra

L'alto segreto ... egli fuggir volea ...

Con lei fuggire ... Traditori tutti!

A morte! A morte! ... Oh! che mai parlo? Io l'amo ...

Io l'amo sempre ... Disperato, insano

È quest'amor che la mia vita strugge.

Oh! s'ei potesse amarmi! ...

Vorrei salvarlo. E come?

Si tenti! ... Guardie: Radamès qui venga.

 

Radamès condotto dalle Guardie, Amneris.

 

AMNERIS.

Già i Sacerdoti adunansi

Arbitri del tuo fato;

Pur dell'accusa orribile

Scolparti ancor t'è dato;

Ti scolpa e la tua grazia

Io pregherò dal trono,

E nunzia di perdono,

Di vita a te sarò.

RADAMÈS.

Di mie discolpe i giudici

Mai non udran l'accento;

Dinanzi ai Numi, agli uomini

Né vil, né reo mi sento.

Profferse il labbro incauto

Fatal segreto, è vero,

Ma puro il mio pensiero

E l'onor mio restò.

AMNERIS.

Salvati dunque e scolpati.

RADAMÈS.

No. 

AMNERIS.

Tu morrai. 

RADAMÈS.

La vita

Aborro! d'ogni gaudio

La fonte inaridita,

Svanita ogni speranza,

Sol bramo di morir.

AMNERIS.

Morire! ... ah! ... tu dêi vivere!...

Sì, all'amor mio vivrai;

Per te le angosce orribili

Di morte io già provai;

T'amai ... soffersi tanto,

Vegliai le notti in pianto ...

E patria, e trono, e vita

Tutto darei per te.

RADAMÈS.

Per essa anch'io la patria

E l'onor mio tradiva ...

AMNERIS.

Di lei non più! ... 

RADAMÈS.

L'infamia

Mi attende e vuoi ch'io viva?...

Misero appien mi festi,

Aida a me togliesti;

Spenta l'hai forse ... e in dono

Offri la vita a me?

AMNERIS.

Io ... di sua morte origine!

No! ... vive Aida ... 

RADAMÈS.

Vive!

AMNERIS.

Nei disperati aneliti

Dell'orde fuggitive

Sol cadde il padre ... 

RADAMÈS.

Ed ella?

AMNERIS.

Sparve, né più novella

S'ebbe ... 

RADAMÈS.

Gli Dei l'adducano

Salva alle patrie mura,

E ignori la sventura

Di chi per lei morrà!

AMNERIS.

Ma s'io ti salvo, giurami

Che più non la vedrai ...

RADAMÈS.

Nol posso! 

AMNERIS.

A lei rinunzia

Per sempre ... e tu vivrai! ...

RADAMÈS.

Nol posso! 

AMNERIS.

Anco una volta:

A lei rinunzia ... 

RADAMÈS.

È vano ...

AMNERIS.

Morir vuoi dunque, insano?

RADAMÈS.

Pronto a morir son già.

AMNERIS.

Chi ti salva, sciagurato,

Dalla sorte che t'aspetta?

In furor hai tu cangiato

Un amor ch'egual non ha.

De' miei pianti la vendetta

Or dal ciel si compirà.

RADAMÈS.

È la morte un ben supremo

Se per lei morir m'è dato;

Nel subir l'estremo fato

Gaudii immensi il core avrà;

L'ira umana più non temo,

Temo sol la tua pietà.

 

Radamès parte circondato dalle guardie.

 

AMNERIS cade desolata su di un sedile.

Ohimè! ... morir mi sento ... Oh! chi lo salva?

 

Soffocata dal pianto.

 

E in poter di costoro

Io stessa lo gettai! ... Ora a te impreco,

Atroce gelosia, che la sua morte

E il lutto eterno del mio cor segnasti!

 

Si volge e vede i Sacerdoti che attraversano la scena per entrare nel sotterraneo.

 

Ecco i fatali,

Gl'inesorati ministri di morte! ...

Oh! ch'io non vegga quelle bianche larve!

 

Si copre il volto con le mani.

 

SACERDOTI nel sotterraneo.

Spirto del Nume, sovra noi discendi!

Ne avviva al raggio dell'eterna luce;

Pel labbro nostro tua giustizia apprendi.

AMNERIS.

Numi, pietà del mio straziato core ...

Egli è innocente, lo salvate, o Numi!

Disperato, tremendo è il mio dolore!

 

Radamès fra le guardie attraversa la scena e scende nel sotterraneo. Amneris, al vederlo, mette un grido.

 

RAMFIS nel sotterraneo.

Radamès, Radamès: tu rivelasti

Della patria i segreti allo straniero ...

SACERDOTI.

Discolpati! 

RAMFIS.

Egli tace ... 

TUTTI.

Traditor!

RAMFIS.

Radamès, Radamès: tu disertasti

Dal campo il dì che precedea la pugna.

SACERDOTI.

Discolpati! 

RAMFIS.

Egli tace ... 

TUTTI.

Traditor!

RAMFIS.

Radamès, Radamès: tu fe' violasti,

Alla patria spergiuro, al Re, all'onor.

SACERDOTI.

Discolpati! 

RAMFIS.

Egli tace ... 

TUTTI.

Traditor!

Radamès: è deciso il tuo fato;

Degl'infami la morte tu avrai;

Sotto l'ara del Nume sdegnato

A te vivo fia schiuso l'avel.

AMNERIS.

A lui vivo ... la tomba ... oh! gl'infami!

Né...